lunedì 2 maggio 2011

Asparagus


Etimologia: il nome del genere è rimasto quello latino, visto che l’asparago (A. officinalis) era ben noto ai romani.
Provenienza: Africa tropicale e Asia centro-occidentale.
Descrizione: questo genere comprende circa 300 specie di piante erbacee perenni, suffruticose, cespugliose o rampicanti, dotate di un rizoma sotterraneo dal quale si dipartono radici avventizie, dalle quali prendono origine dei cladodi (rami verdi appiattiti che assumono funzione fogliare). Le foglie vere, in realtà, si presentano sotto forma di squame o spine appuntite e, in alcune specie, pungenti dette fillodi. Sono, di solito, specie dioiche (portano fiori maschili e femminili su differenti individui) che producono fiori piccoli e insignificanti campanuliformi di colore verde pallido tendente al giallo o bianco-rosati e di forma stellata (leggermente profumati) a cui fanno seguito bacche (rosse all’inizio, più scure in seguito, quando sono mature per poterne prelevare i semi, che si trovano al loro interno in numero di 3-4).

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