significato e linguaggio dei fiori

CYMBIDIUM



E’ un fiore da regalare quando si è sicuri che la propria passione è corrisposta, infatti rappresenta la sensualità e la passione.

Il cymbidium è un’orchidea che proviene dalle regioni dell’Asia orientale, ma anche dall’Africa e dall’Australia. Il nome deriva dal greco kumbos e significa cavità, riferendosi quindi per quanto riguarda il fiore alla forma del labello. Sono fra le orchidee più coltivate per essere utilizzate come fiori recisi, sia per la bellezza del fiore ma anche per la grande resistenza dopo il taglio. Le tonalità del fiore vanno dal bianco al rosso, dal giallo crema al marrone, non esistono comunque fiori né neri né blu. Rispetto alle phalaenopsis ha bisogno di temperature inferiori anche se tende ad adeguarsi al clima che abbiamo in casa e nelle regioni con clima temperato può vivere anche all’aperto. La fioritura in natura è prevalentemente invernale



IPERICUM



Nei tempi antichi e per tutto il Medioevo si credeva che l’iperico avesse il potere di mettere in fuga gli inviati del diavolo, da qui il nome popolare di “scacciadiavoli”. Inoltre si prescriveva nelle malattie mentali che si pensava fossero di origine maligna: si appendeva un mazzetto d’iperico alla porta delle case e si dormiva con un ramoscello sotto il cuscino per allontanare il malocchio. Era molto usato, inoltre, per la cura di ferite di armi da taglio e per questo chiamato “erba militare” tanto che ai tempi degli antichi Greci, delle Crociate ed anche in quelli dello Zar di Russia il suo olio veniva dato in dotazione all’esercito. L’iperico è anche chiamato l’Erba di San Giovanni perché in molti paesi del Nord Europa c’è la tradizione di raccogliere questa erba nel giorno dedicato al santo, cioè il 24 giugno. In questa notte, secondo antiche leggende, tutte le streghe e gli spiriti maligni si danno appuntamento agli incroci delle strade e celebrano riti magici fino all’alba.E’ per questo che l’iperico,raccolto prima del levar del sole e al lume di una lucciola, prenderebbe “poteri” magico-divinatori. Un rametto di iperico raccolto durante la notte di San Giovanni è utile soprattutto alle ragazze in età da marito alle quali il sapere popolare consiglia di appenderlo fiorito sopra il letto: se il loro matrimonio avrà possibilità di riuscita il ramoscello rimarrà fresco, se invece non vi è questa possibilità appassirà.








Nel significato dei fiori la Calla è l'emblema della bellezza, semplice e raffinata.Regalare un bel mazzo di calle ad una donna significa esprimerle tutto il nostro apprezzamento per la sua bellezza


appartiene alla famiglia delle aracee, è una pianta sempreverde perenne con con foglie basali larghe e sagittate e fiori grandi di colore bianco a forma d'imbuto, solitari su un lungo gambo.
Le calle sono originarie del Sudafrica, e amano stare in zone umide ed ombrose con molta acqua.
Le calle sono molto tossiche sia per umani che per animali e crescono in altezza fino ad un metro.
Il suo nome deriva dal greco kalos, bello, per la bellezza del fiore;
Il nome Zantedeschia fu dato in onore di un botanico italiano, Giovanni Zantedeschi.




SOLIDAGO VIRGAUREA

La Verga d'oro comune (nome scientifico Solidago virgaurea L., 1753) è una pianta erbacea appartenente alla famiglia delle Asteraceae e abitatrici delle zone temperato-fredde dell'Europa, Asia e Nord America.
L'etimologia del nome generico (Solidago) è controversa ma in ogni caso fa riferimento alle proprietà medicamentose di varie specie di questo genere, e potrebbe derivare dal latino solido il cui significato è “consolidare, rinforzare” e quindi anche “guarire del tutto”[1]. Il nome specifico (virgaurea = ramoscello d'oro) si riferisce all'altro nome spesso usato per questa specie (Verga d'oro) derivato dalla sua vistosa infiorescenza.
Il binomio scientifico attualmente accettato (Solidago virgaurea) è stato proposto da Carl von Linné (1707 – 1778) biologo e scrittore svedese




IRIS

 La mitologia greca ha chiamato Iride, la messaggera degli Dei, e cioè la divinità che, servendosi dell'arcobaleno come passaggio, consentiva il "dialogo" tra Olimpo
e Terra. Il fiore dell'iris fu così chiamato perché la molteplicità dei suoi colori ricordava, per l'appunto,
i colori dell'arcobaleno. Si narra, anche, che le prime specie di
questo fiore furono trasferite in Egitto dal faraone Thutmosis dalla Siria. In Italia l'iris è un fiore molto comune nelle campagne toscane;
sembra infatti che proprio sulla base di questo fiore venne ideato lo stemma della città di Firenze, anche se da sempre esso è comunemente conosciuto come giglio fiorentino. Anche il Re Luigi di Francia lo scelse come simbolo del proprio paese. in Giappone l'iris è uno dei fiori nazionali.
Il significato associato a questo fiore è messaggio di buona novella.


LISIANTHUS

"Vola con me"
L'aconito ha spesso suggerito l'immagine di un carro e, in particolare, del carro delle divinità (in Inghilterra è noto come Carro di Venere).
Vola con me è il significato che gli viene attribuito nel linguaggio dei fiori.
Originario dall'America centrale, il Lisianthus ha avuto un enorme successo commerciale grazie alla grande varietà di colori. Il suo significato è legato all'eleganza e alla grazia


ANEMONE

 per la sua caducità simboleggia i sentimenti effimeri, il senso di abbandono, desolazione e l'amore tradito, ma anche la speranza e l'attesa. Da regalare per dire: mi trascuri, torna da me. Non solo ad un amore ma anche ad un amico e un parente.
Anemone "ti sento lontana"
Divinità della corte di Chloris (la dea dei fiori), Anemone catturò il cuore di Zefiro (il vento di primavera) e di Borea (la tramontana). Chloris, ingelosita, trasformò Anemone in un fiore condannato a schiudersi precocemente sotto le violente carezze dei venti. Così vuole la mitologia greca, che in effetti prende spunto dalla notoria caducità dei petali dell'anemone: un fiore bellissimo, ma che dura poco. Il suo nome, non a caso, viene dal nome greco anemos, cioè vento. Oggi, in riferimento alla sua fugace presenza, simboleggia i sentimenti effimeri, il senso di abbandono e l'amore tradito, ma anche la speranza e l'attesa.
Regalarlo equivale a dire: "Non sono cieco, vedo che mi trascuri e vorrei che tu tornassi a me". Una richiesta che può essere riferita alla dolce metà, ma anche ad un amico, ad un fratello, o persino ad un figlio. Il significato di tristezza misto a speranza è confermato anche da numerose leggende cristiane in Terra Santa, dove gli anemoni crescevano numerosi, di colore rosso fuoco e profumatissimi: secondo la tradizione, questi fiori spuntarono dalle gocce del sangue di Cristo cadute ai piedi della croce. Nell'Ottocento, e fino ai primi decenni del Novecento, l'anemone è stato un fiore di gran moda in Europa, per poi essere sostituito da altre varietà più esotiche. 







MIMOSA


In Inghilterra, nel secolo scorso, le ragazze meno carine erano solite infilare un fiore d'acacia nell'occhiello della giacca, della camicetta oppure fra i capelli per esibire la loro ideologia.
Diverso significato veniva attribuito alla mimosa dagli indiani d'America; in base ad una vecchia usanza un ramoscello d'acacia era donato da ogni giovane alla ragazza che gli aveva infuocato il cuore.
Il loro aspetto delicato nasconde forza e vitalità; per questo è simbolo di forza e femminilità .

VIOLACIOCCA

La violacciocca è comunemente chiamata "fiore delle api", in quanto tradizionalmente piantata nei pressi degli alveari al fine di attirare e nutrire le api. La storia tramanda la violacciocca come fiore preferito da Carlo Magno. E' un fiore molto apprezzato nel Regno Unito, dove la pianta è utilizzata per ornare le pareti dei cottage. Una leggenda scozzese narra che una fanciulla fu rinchiusa dal padre nella torre del castello di famiglia perché si rifiutava di sposare l'uomo sceltole come sposo dal padre. Durante la fuga, organizzata con l'aiuto dell'uomo che la ragazza amava veramente, la ragazza cadde lungo il muro della torre ricoperto di violacciocca e morì. Il ragazzo non dimenticò mai l'amata e in suo ricordo portò sul cappello un rametto di violacciocca per tutta la vita. Il significato attribuito alla violacciocca è quello della fedeltà assoluta e completa.


ALSTROEMERIA

Fiore originario dell'America del sud, che sboccia in mazzetti portati su lunghi fusti carnosi; facilmente coltivabile anche in giardino, dove si possono porre a dimora i piccoli bulbi, le alstroemeria trovano sempre più spazio anche nei mazzi di fiori e nei bouquets. Ne esistono di vario colore, dal giallo oro al rosso acceso, sempre variegati e puntinati di colore scuro; la loro aggiunta agli altri fiori significa devozione


ANTHURIUM

 Gli Anthurium sono arrivati in Europa a partire dalla fine del XIX secolo. Il nome deriva dall'unione di due vocaboli del greco antico: «Anthos» = fiore
e «Urà» coda, con allusione allo spadice
Questo gruppo di piante è stato testato dalla NASA (l’agenzia spaziale USA) nell’ambito di studi sulla purificazione dell’aria nelle basi lunari. Sono leader nella purificazione dell’aria da ammoniaca (10 microgrammi/ora rimossi), da xilene e toluene (8 microgrammi)
I fiori, a forma di cuore, sono anche chiamati "le frecce di Cupido" e regalati per San Valentino
I fiori degli anturi simboleggiano amore e amicizia



GERBERA

 è una pianta appartenente alla famiglia delle Asteraceae molto comune ed utilizzata soprattutto come fiore reciso. Il nome fu dato a questa pianta dal naturalista Gerber e fu introdotta in Italia nei primi decenni del secolo scorso. La gerbera ha dei bei fiori molto simili a quelli della margherita che possono essere di diversi colori, dal bianco al rosa al lilla al giallo all'arancione. Nel linguaggio dei fiori la gerbera assume diversi significati a seconda del colore dei fiori: la gerbera rosa ad esempio è simbolo di amore e giovinezza, la gerbera rossa dell'amore passionale e della vittoria, la gerbera gialla è simbolo di gloria, la gerbera arancione è simbolo di allegria e soddisfazione.


TULIPANO

 Il tulipano è originario della Turchia, dove cresce spontaneamente e dove iniziò ad essere coltivato circa 1000 anni fa. Il termine tulipano deriva dal greco turban (= turbante), forse perché la sua forma ricorda proprio quella del turbante. Da sempre, tutti i giardini d'Oriente
sono "gremiti" di tulipani ed in Aprile a Costantinopoli si celebra
la festa del tulipano. Una leggenda turca fa risalire l'origine del fiore alle gocce di sangue versate per amore da un giovane innamorato deluso. Il tulipano nel mondo orientale significa
amore perfetto. In Occidente, i bulbi del tulipano giunsero intorno al 1550, grazie all'ambasciatore austriaco a Costantinopoli, che di ritorno dalla Turchia ne portò una quantità consistente a Vienna, dove però non seppero coltivarli adeguatamente. Il paese europeo dove i tulipani hanno avuto più successo è stato senza dubbio l'Olanda; dal 1600, infatti, i tulipani divennero ricercatissimi e questo portò il loro prezzo alle stelle, tant'è che nel 1637 il governo olandese dovette approvare una legge che ne regolava il prezzo.
In Occidente il significato del tulipano, nel linguaggio dei fiori, è quello dell'
incostanza.


CAMELIA

La camelia proviene dalla Cina e dal Giappone, dove ne crescono moltissime varietà. In Europa le camelie furono importate da G. J. Camel a partire dalla seconda metà del 1700. Tuttavia, questa splendida pianta raggiunse grande popolarità soltanto un secolo dopo, in seguito al successo del romanzo di Dumas, "La signora delle camelie". Da allora, infatti, il fiore della camelia iniziò ad essere usato come ornamento di scollature ed orli degli abiti delle signore; Madame Chanel ha insegnato a portarla sui suoi tailler. Negli anni '30 del 1900, la camelia era una pianta  fondamentale e sempre presente nella maggior parte dei giardini tardo-romantici di tutta l'Europa. Dalle foglie di alcune varietà si ricava il tè. In Italia è coltivata soprattutto sulle sponde del lago Maggiore.
Nel linguaggio dei fiori la camelia vuol dire perfetta bellezza e superiorità non esibita; se regalata è segno di stima.


CICLAMINO

Nel terzo secolo Teofrasto scriveva che il ciclamino veniva usato per eccitare l’amore
e la sensualità. Il nome deriva dal greco kuklos che vuol dire cerchio e, proprio per questo, alcuni studiosi, associando la forma del fiore e il termine etimologico all’utero femminile, ritenevano che la pianta fosse capace di facilitare il concepimento.
In passato si pensava che l’estratto di ciclamino fosse un toccasana contro i morsi dei serpenti più velenosi; di qui l’attribuzione al fiore di poteri magici, la capacità di allontanare il maleficio e di influire sulle vicende amorose. L’essenza del ciclamino è ritenuta portafortuna. Nel linguaggio dei fiori vuol dire diffidenza, proprio perché nonostante la sua bellezza e i suoi presunti poteri magici, le sue radici contengono una, seppur minima, quantità di veleno.



AMARYLLIS


Gli amaryllis sono bulbose di grandi dimensioni, originarie dell'aFrica, i grandi fiori sbocciano su un lungo stelo carnoso; il loro significato nel linguaggio dei fiori deriva dall'aspetto del fiore, grande e maestoso, di colori sgargianti, spesso accompagnati da un delicatoprofumo.
L'amaryllis, o hippeastrum,
simboleggia l'eleganza e la fierezza, uniti alla timidezza.