mercoledì 13 aprile 2011

ROSA


Nel linguaggio dei fiori è simbolo per eccellenza della grazia e della bellezza.
È il fiore che ha ispirato i poeti di tutto il mondo e che nel corso dei secoli l'hanno definita in tanti modi, come ad esempio: la "regina dei fiori", la "figlia del cielo" e la "gloria della primavera".
Si dice che "ogni rosa ha la sua spina", poiché ogni cosa, anche quella più bella, ha necessariamente i suoi lati spiacevoli, e lo stesso significato ha il detto "non c'è rosa senza spine".
Si usa dire che "se sono rose fioriranno", se le cose andranno come si spera.

Le rose sono tradizionalmente regalate a San Valentino dagli innamorati, ma si usano anche per la festa della mamma.

È una pianta antica e molto rustica, coltivata e incrociata in numerose varietà, che portano nomi a volte bizzarri e colori fantasiosi.
I suoi petali, sovrapposti in modo concentrico, si raccolgono in un bocciolo centrale
che in molte varietà non si schiude mai del tutto:
un piccolo e delicato scrigno che non deve essere forzato per nessuna ragione.
Non a caso, la rosa ancora chiusa incarna la castità femminile,
mente quella aperta simboleggia le bellezza effimera della gioventù.
Il suo profumo è detto il profumo dei profumi, ha influssi sulla bellezza e sulla sensibilità.
la gioia, la dolcezza, la gloria e l'umiltà, i sentimenti più teneri o più appassionati,
tutto si può esprimere con la rosa, simbolo da sempre della bellezza.

Originariamente le rose erano tutte bianche ma un giorno la dea Venere,
mentre correva incontro ad uno dei suoi innamorati,
mise un piede su un cespuglio di tali fiori e le spine la punsero.
Le rose, bagnate dal suo sangue, per la vergogna arrossirono all’istante
e rimasero di tale colore per sempre.

Un'altra leggenda narra che il profeta Maometto,
sospettoso dell'infedeltà della sua favorita Aisha,
chiese all’Arcangelo Gabriele di aiutarlo a scoprire la verità.
L’Angelo gli disse di bagnare le rose e,
se avessero cambiato colore i suoi dubbi sarebbero stati fondati.
Quando Maometto tornò a casa, Aisha gli offrì delle rose rosse,
il profeta le ordinò di lasciarle cadere nel fiume ed esse divennero gialle.

Nel codice delle odorose rispondenze, la rosa ha influssi sulla sensibilità,
il suo significato è  AMORE,
ma a colori diversi corrispondono significati diversi.

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